I libri scolastici per la scuola dell’obbligo pubblicati non hanno carattere proprio e vengono pertanto comunicati di conseguenza dalla limitata e controllata capacità di chi li ha prodotti e di chi li porta sul banco. Una conseguente risposta neurologica succede per chi deve raccogliere un prodotto mancato gia’ in partenza. Non segue il tempo della sua nuova vita ma l’egoismo e l’ignoranza sotto il nome di consumismo VS economia. Basta di fatto vedere la fine che hanno i libri scolastici quando termina l’anno scolastico.
Studia oppure sarai bocciato dice lo slogan della scuola, studia o sarai rimandato dice l’insegnante che saluti con un: “buongiorno signora maestra”!
