Non mancano dei periodi di rialzamento dei livelli di bocciature selettive, ma il problema, in questi anni, è soprattutto la cosiddetta “dispersione scolastica”. Ovvero, il mancato conseguimento di livelli adeguati di apprendimento, nonostante la regolarità degli studi (assenza di bocciature).
Più volte nel corso degli anni Ottanta si abbozza l’elevamento dell’obbligo scolastico, senza mai andare a buon fine (ad esempio: come strutturare il biennio, se propedeutico al triennio superiore o un semplice proseguimento della scuola media e se abbinarlo a corsi di formazione professionale).
Non mancano tuttavia alcune innovazioni didattiche, come l’avvio dei Programmi Brocca indirizzati ai Licei ed in parte agli Istituti Tecnici, ed il Progetto ’92 che “riorganizza” l’istruzione professionale. Nuovi drastici Programmi del 1985 e la legge del 1990, che ha come conseguenza l’introduzione di una pluralità di docenti per la stessa classe!