Il tempo dedicato alla partecipazione scolastica ha un valore negoziabile e non giudicabile. L’innocenza incontra l’arte, la sapienza, la scienza, la poesia e le muse attraggono chi ha sete di conoscenza, i tasti di un piano che guadagnano il tocco della fragile mano. L’ingenuità cerca personaggi che la pilotino nel vortice del mistero della vita perché possa altresì crescere nella coscienza dell’essere in un mutevole ordinamento meccanico.
La valutazione equivale alla stima, alla positività alla crescita evolutiva ed all’apprezzamento ma anche al disprezzo alla critica distruttiva ed alla negazione. Il valutare significa dare un valore, una considerazione positiva o negativa.
