La professoressa di matematica entra in classe e si presenta dicendo: “buongiorno, io sono una che boccia”. Non è questa una forma di bullismo? Eppure, nessuno opera dei controlli a favore degli studenti! Si passa nei corridoi, tra le aule (modello Suspiria) e si sente di tutto…Quante storie potrebbero raccontare gli studenti su operatori scolastici di mancata educazione, finta esistenza e conoscenza limitata. La cultura non paga l’educazione, il sistema scolastico a cui gli stessi sono andati incontro ha mostrato solo una malfatta organizzazione di ciò che le muse vogliono comunicare. Come la scuola viene presentata al fine di educare…e’ davvero sufficiente un aula, dei banchi, una lavagna anche fosse multimediale?
